Translate

martedì 5 dicembre 2017

Come Coltivare l'Avocado (Persea americana) Partendo da Seme

Ormai da molti anni l'Avocado è diventato un frutto relativamente comune, che lo si può trovare in vendita al supermercato in tutte le stagioni dell'anno.
Alcuni di voi avranno piantato il suo enorme seme in terra oppure, magari seguendo qualche video su Youtube, l'avranno fatto germogliare in acqua, utilizzando il metodo degli stuzzicadenti.

Tuttavia una buona fetta di popolazione ignora quale sia la Pianta dell'Avocado (Persea americana, sinonimo Persea gratissima), dove possa crescere, quale sia la sua reale resistenza al freddo e quali accorgimenti adottare per la sua coltivazione, sia in vaso che in piena terra.

Ancora prima di conoscere la storia di questa specie, vorrei rispondere alla domanda che probabilmente vi starete ponendo :  "E' possibile crescere l'Avocado in Italia ?"; ebbene, come vedremo più dettagliatamente in seguito, l'Avocado non è una pianta strettamente tropicale e, scegliendo la giusta varietà, è possibile coltivarlo all'aperto nell'areale degli Agrumi, quindi in diverse regioni italiane.

In Sicilia ci sono impianti commerciali produttivi e, vicino alle coste, è possibile crescere quasi tutte le varietà di Avocado.
Nelle zone più interne di Sicilia, Calabria e Sardegna, così come nelle regioni più a Nord, si avrà meno scelta varietale, ma se il gelo è lieve, scegliendo la giusta cultivar si potrebbero avere soddisfazioni inaspettate.

Fruttificazione Avocado

Com'è Il Frutto dell'Avocado ? Come Si Mangia ?

L'Avocado, sebbene cresca su un albero, è da considerarsi più un ortaggio che un vero e proprio frutto. Esso è a forma di Pera, più o meno allungata a seconda della varietà, e possiede una buccia che può essere liscia o rugosa, generalmente verde, sebbene in alcune selezioni diventi nera-marrone a maturazione (es. Avocado "Hass").
Le dimensioni dei frutti variano considerevolmente da pianta a pianta, ma un singolo Avocado pesa in media 200-300 gr (7-10 Oz), sebbene ne siano stati raccolti anche da oltre 1 Kg (35 Oz).

L'Avocado si taglia a metà, per il lato lungo ed all'interno si trova un unico enorme nocciolo avvolto dalla polpa, la quale può essere agevolmente separata dalla buccia tramite un cucchiaio.
Ricordatevi che un Avocado maturo si riconosce al tatto; deve infatti essere cedevole come fosse una bella pesca matura. In questo caso la polpa risulterà soffice, morbida e"spalmabile".


Che Sapore Ha l'Avocado ? 

Questo frutto ha una forte componente oleosa, è altamente calorico e può essere utilizzato in insalata, oppure mangiato fresco con un pizzico di sale, magari spalmato su una fetta di pane.
Il gusto dell'avocado è abbastanza "debole", non è né dolce, né acido e per questo ben si presta per amalgamare altri ingredienti (non coprendone totalmente il sapore), non a caso è il principale ingrediente della salsa Guacamole (per la ricetta clicca qua).

Frutto Avocado Aperto


Storia, Origine, Distribuzione ed Habitat :

L'Avocado (Persea americana o Persea gratissima) è una specie nativa dell'America Centrale, probabilmente del Messico, che appartiene alla famiglia delle Lauraceae.
Delle oltre 2.000 specie di questa famiglia, tra cui ci sono anche l'Alloro e la Pianta della CannellaPersea americana è l'unica ad avere un'importanza commerciale dal punto di vista economico.
Il termine "Avocado" deriva dalla parola spagnola "aguacate", che a sua volta proviene da "āhuacatl",  del popolo Azteco, che originariamente significava "testicolo", probabilmente usata per via della somiglianza tra il frutto e l'organo maschile.
In America, l'Avocado è coltivato da almeno 8000 anni e la domesticazione/selezione da parte dell'uomo potrebbe essere iniziata circa 3000 anni fa.
La coltivazione in diversi luoghi e l'isolamento geografico hanno portato all'evoluzione di almeno 3 sottospecie di Avocado, che ora sono naturalizzate e dalle quali derivano le innumerevoli Cultivars presenti in commercio :

  • Razza Messicana (P. Americana var. Drymifolia) : cresce in quota sugli altopiani del Messico, in una zona tropicale, ma non prossima all'equatore, dove le temperature notturne possono essere relativamente rigide. Gli Avocadi messicani sono quelli più resistenti al freddo e possono svilupparsi bene anche nei climi Mediterranei. Il frutto ha una buccia sottile, solitamente di colore scuro (marrone o nero),  è di piccole dimensioni, con un seme grosso che lascia poco spazio alla polpa, la quale è però molto oleosa e gustosa. Per riconoscere questa razza basta strofinare le foglie, esse sono le uniche (tra le 3 razze) che emanano un odore di anice.
  • Razza Guatemalteca (P. americana var. Guatemalensis) : cresce sulle montagne del Guatemala, più vicine all'equatore rispetto a quelle Messicane; ha dunque una minor tolleranza al freddo. La buccia è spessa, il seme più piccolo e la polpa ha un sapore simile a quello delle razze messicane, ma è leggermente meno oleosa. Questi frutti richiedono molto tempo per maturare (anche 1 anno), ma permettono una raccolta più scalare.
  • Razza delle Indie Occidentali o Antillana (P. americana var. American) : essendosi evoluta per sopravvivere nelle Isole del Golfo del Messico (Antille), questa razza ha un'ottima tolleranza alla salinità del suolo ed è perfettamente adattata a crescere nelle zone tropicali calde con escursioni termiche annue quasi nulle; per contro è sicuramente la razza più sensibile al freddo. Il frutto ha una buccia color verde chiaro, è molto grosso, ma ha caratteristiche organolettiche non eccellenti (es. basso contenuto di Olio).

Queste razze sono delle sottospecie e si possono ibridare vicendevolmente. Esistono infatti numerose selezioni, ottenute per ibridazione, che uniscono le "doti" migliori di entrambi i "genitori".



Oggigiorno la Pianta dell'Avocado è coltivata in tutto il Centro-Sud America, dal Messico sino al Perù e Nord del Cile ed in un po' tutte le zone tropicali e subtropicali del Mondo; inoltre è molto diffusa anche negli Stati Uniti, (es. California e Florida) e nei paesi europei a clima mediterraneo caldo (es. Spagna, Italia).
Ultimamente, grazie al bel fogliame, l'Avocado si sta diffondendo anche come pianta ornamentale e lo si ritrova frequentemente nei giardini condominiali o lungo i viali, ad esempio in Liguria od in Costa Azzurra.


Com'è Fatta la Pianta dell'Avocado ? - Botanica e Fisiologia 

Persea americana è il nome scientifico dell'Albero dell'Avocado, una pianta sempreverde tropicale che può raggiungere un'altezza di 20 metri (65 feet) ed è tra le angiosperme (piante da fiore) più primitive. Il portamento di questa specie è elegante, con un fusto alto, slanciato e rami talvolta ricadenti.

Nuove Foglie AvocadoLe foglie di avocado, assomigliano a quelle di altre Lauracee (es. Canfora), sono di medio-grosse dimensioni, a forma ovale, con una profonda venatura centrale e sono unite ai rami tramite un picciolo molto lungo e carnoso.
La superficie fogliare è lucida, color verde scuro brillante, mentre le giovani foglie della nuova vegetazione possono avere tonalità rossastre/marroni.

L'apparato radicale richiede terreni areati per svilupparsi al meglio, tende perciò a rimanere piuttosto superficiale, soprattutto in terreni con poco ossigeno; ciononostante ha una crescita massiccia e si sviluppa coprendo una notevole area. Le radici della specie sono piuttosto delicate, rendendo difficili i trapianti.
Nel legno dell'Avocado il processo di lignificazione è particolarmente lento, perciò i rami possono rimanere verdi a lungo (sino ad un paio di anni).

Foglie Persea americana


Le infiorescenze vengono prodotte dalle gemme situate nella parte terminale dei rami. Esse sono composte da numerosi piccoli fiori, di colore giallo-verdognolo che, sebbene non troppo attraenti per le Api da miele, vengono comunque visitati da diversi insetti pronubi (Api comprese).
Questi fiori sono ermafroditi, hanno perciò una parte maschile ed una parte femminile, tuttavia hanno un comportamento del tutto particolare, direi unico nel mondo vegetale, che merita di essere spiegato ed approfondito.

Per quanto riguarda la fioritura esistono due tipologie di Avocado, il "tipo A" ed il "tipo B" (type A & B in inglese) che, come vedremo più avanti, sono complementari.
Tuttavia non confondetevi, NON esiste l'Avocado "Maschio" e l'Avocado "Femmina".

La fioritura è abbastanza scalare, ma ogni fiore si apre-chiude due volte e vive solo due giorni.
Negli esemplari "type A" i fiori si aprono la mattina del primo giorno ed in questa fase sono "femminili", nel senso che lo stigma è ricettivo e l'ovulo può essere impollinato, ma la parte maschile è immatura e non produce ancora polline. Il fiore rimane aperto per circa mezza giornata e si chiude nel primo pomeriggio.
La mattina del secondo giorno il fiore è ancora chiuso e si riapre solo nel pomeriggio, per chiudersi definitivamente la sera dello stesso giorno; in questa fase sarà però un "fiore maschile", in quanto la parte femminile non è più ricettiva, ma le antere sono mature e producono polline.

L'Avocado produce fino ad un milione di fiori all'anno, che si aprono lungo un periodo di oltre un mese, ma tutti i fiori "aperti", cioè ad uno stesso stadio di sviluppo, sono sincronizzati.
Negli Avocadi di tipo A, tutti i fiori che si aprono la prima mattina saranno "femminili", mentre tutti i fiori che si aprono il secondo pomeriggio saranno "maschili".

Ovviamente se esistessero solo Avocado di tipo A non si potrebbe mai avere l'impollinazione (e dunque la fruttificazione), poiché non c'è sovrapposizione temporale tra la fase maschile e femminile.
In natura esistono però gli Avocadi di tipo B, i cui fiori si aprono per la prima volta nel pomeriggio del primo giorno e sono "femminili", si chiudono durante la notte e si riaprono per l'ultima volta nella mattinata del secondo giorno, in questa fase sono "maschili".

Quindi sia gli Avocadi di tipo A, che di tipo B hanno due fasi, di cui la prima è sempre quella femminile; la differenza è che nei tipi A la fase femminile si verifica sempre di mattina, mentre quella maschile di pomeriggio, mentre nei tipi B è esattamente l'opposto.


Tipo di Fiore
Mattina Giorno 1
Pomeriggio Giorno 1
Mattina Giorno 2
Pomeriggio Giorno 2

Type A
Fiore Aperto "Femminile"
Fiore Chiuso
Fiore Chiuso
Fiore Aperto "Maschile"

Type B
Fiore Chiuso
Fiore Aperto "Femminile"
Fiore Aperto "Maschile"
Fiore Chiuso




Durante il periodo di fioritura tutti i giorni si aprono nuovi fiori, per cui ogni mattina si apriranno fiori "femminili" del tipo A e fiori "maschili" del tipo B, mentre ogni pomeriggio ci saranno fiori "femminili" del tipo B e fiori "maschili" del tipo A.
Quindi, sebbene l'Avocado sia in linea di principio autofertile, servono almeno due piante (una di tipo A ed una di tipo B) affinché ci possa essere l'impollinazione, a cui fa seguito l'allegagione dei frutti dai fiori fecondati.

N.B. a volte si usa il termine "Gruppo", invece di "Tipo".


Fase del Fiore
Mattina
Pomeriggio
Fiore "Femminile"
Type A
Type B
Fiore "Maschile"
Type B
Type A


Quanto appena detto è valido se la fioritura avviene nelle condizioni di temperatura ideali, ovvero con una media tra minima e massima di circa 22° C (71° F).
Più ci si discosta da questo optimum e più viene meno la sincronizzazione fiorale descritta sopra, di conseguenze si può creare una finestra più o meno ampia di sovrapposizione tra fase femminile e maschile di una stessa pianta.

Per questa ragione in zone tropicali o subtropicali è fondamentale la presenza di entrambi i tipi, mentre in zone temperate calde (come in Italia) non necessariamente; potrebbero infatti esserci temperature "non ideali" che, sfalsando le fasi, permetterebbero ad un'unica pianta di avere fiori maschili e femminili contemporaneamente, consentendo l'impollinazione/fruttificazione anche in presenza di una sola pianta isolata.

Ma attenti, se la temperatura durante la fioritura è troppo bassa la fase femminile inizia ad accorciarsi notevolmente, riducendo di fatto la produzione di frutti, sino ad azzerarla con temperature medie inferiori ai 14° C (57° F). Ovviamente questo è un discorso medio, le varietà Messicane riescono ad allegare con temperature ben più basse rispetto alle varietà Antillane.

Per le razze meno tropicali la fioritura sembra essere indotta da un periodo di freddo e, in zone equatoriali, potrebbero avere fioriture scarse.
In Italia, e nelle zone temperate calde, le pannocchie fiorali iniziano ad emergere sul finire dell'inverno, mentre la fioritura avviene generalmente in primavera.
In Liguria ho visto Avocadi in fiore nel mese di Aprile ma, a seconda della varietà e del clima, possono fiorire da fine Febbraio ad inizio Giugno.

Sebbene gli Avocadi siano piante sempreverdi, nel periodo di (pre)fioritura molte varietà perdono tutte le foglie, rimanendo completamente spoglie per un breve periodo.
Quindi non spaventatevi se dall'oggi al domani vedrete il vostro avocado defogliato senza motivi apparenti, le foglie danneggiate dal freddo seccano ma di solito rimangono attaccate.

Fiore Persea americana

Infiorescenza Persea americana


Anche nelle migliori condizioni, solo pochissimi fiori si trasformano in frutti. Si stima che una pianta adulta di Avocado possa produrre circa 150-200 frutti all'anno, sebbene in annate particolari alcuni esemplari ne possano maturare addirittura 400-500.

L'Avocado, se coltivato partendo da seme, richiede in media 6-13 anni prima che inizi a fiorire/fruttificare; piante innestate possono invece fiorire già due anni dopo l'innesto.
Persea americana è una specie longeva, che può diventare plurisecolare e continua a produrre frutti anche superati i 100 anni di età.
Sono note piante di Avocado selvatiche che, in Messico, vivono da 400 anni, continuando a fruttificare copiosamente.

L'Avocado è un frutto climaterico, il che vuol dire che matura anche dopo la raccolta ed, anzi, NON matura se attaccato all'albero, poiché la pianta produce una sostanza che, inibendo la produzione di etilene, impedisce la maturazione.
Per poter mangiare questo frutto sarà necessario reciderlo da acerbo ed attendere che diventi "molle" (= maturo). A temperatura ambiente ciò dovrebbe accadere in 7-10 giorni.

Per questo motivo non c'è un vero e proprio periodo di maturazione ed, entro certi limiti, si possono lasciare i frutti "appesi", fino a quando vorremo consumarli.
In linea di massima dalla fioritura alla raccolta passano 5-6 mesi, che possono diventare anche 12 nelle varietà del Guatemala. In Italia l'Avocado è generalmente un frutto autunno-invernale.

Ma quindi come si fa a capire quando raccogliere l'Avocado ?

Non è sempre facile capirlo ed essenzialmente, conoscendo la varietà, ci si basa sulle dimensioni del frutto, sul suo peso e, nel caso sia a buccia scura, quando essa vira da verde a nero.
Se raccolti troppo piccoli, oltre ad avere poca polpa, hanno basso contenuto di olio, risultando così di scarse qualità organolettiche.

Foglie Avocado

Tronco Avocado

Come Crescere l'Avocado ? - Coltivazione, Clima, Potature e Cure

La domanda più logica per chi volesse piantare un Avocado nel proprio giardino sarebbe : "Quale temperatura minima sopporta ?"
Come già detto in precedenza esiste un'enorme differenza di rusticità tra le varietà. Le razze delle Indie Occidentali (Antille) sono le più sensibili al freddo e non tollerano gelate, le piante adulte delle razze Guatemalteche possono sopportare lievi gelate nel range tra -1° e -3° C (30-27° F), mentre le razze messicane sono in assoluto le più resistenti al gelo e possono sopportare temperature di circa -5° C (23° F), più o meno come un Limone, il quale potrebbe essere una buona pianta spia per capire il vostro clima. Gli ibridi tra le varie razze possono avere rusticità intermedie.

Tra le razze messicane sono stati selezionati dei cloni per la loro resistenza al freddo. Alcuni di questi "Cold-Hardy Avocados" (Avocadi Resistenti al Freddo) si dice che possano resistere senza grossi danni sino a temperature di -8° C (17° F), estendendo così la loro coltivazione a molte zone d'Italia, come le rive più riparate dei grandi laghi del Nord Italia.
Ad Arco di Trento, nella punto Nord del Lago di Garda, esiste un grosso Avocado piantato in piena terra che, sfruttando il particolare microclima locale, ha superato diversi inverni a poca distanza dalla gelida Pianura Padana.

Purtroppo molte Cultivars "Resistenti al Gelo" sono introvabili in Europa. L'unica che si trova in vendita (a fatica) in Europa è la "Mexicola" (da non confondere con "Mexicola Grande"), tuttavia sono veramente pochi i vivai con tale disponibilità.
Ricordatevi comunque che in giovani piante i danni da gelo possono manifestarsi anche a temperature superiori a quelle indicate quindi, nei primi anni dall'impianto, converrà proteggerle se sono previste intense gelate.
Inoltre sappiate che le piante di Avocado, diversamente da altre specie tropicali (es. Mango), sono soggette ad acclimatazione (o acclimatamento); ovvero hanno una maggior resistenza al freddo se quest'ultimo si manifesta in maniera graduale, dando tempo alla pianta di "prepararsi all'inverno". Piante acclimatate, cioè esposte per un certo periodo a temperature inferiori ai 12° C (54° F), resistono al freddo ed al gelo meglio di piante non acclimatate.
Per la coltivazione in Europa questo potrebbe essere un vantaggio, dato che il freddo arriva gradualmente e non ci sono (quasi) mai periodi invernali con temperature superiori ai 20° C (68° F) seguite da gelo intenso e giornate di ghiaccio (T max inferiore a 0° C = 32° F).
Negli Stati Uniti (es. Texas), l'acclimatazione al freddo di un Avocado può perdersi anche in pieno inverno, esponendo la pianta alle successive (e repentine) gelate.


L'Avocado è tra le piante meno tolleranti ai ristagni idrici, i quali danneggiano (spesso) irrimediabilmente le radici, portando la pianta a morte certa. Un eccesso di acqua, specie se unito a basse temperature, facilita i marciumi radicali ad opera dei funghi (Phytophthora spp.).
Per questo motivo è essenziale che il terreno sia altamente drenante (evitate quindi quelli troppo argillosi).
A parte questo non ha particolari esigenze, sebbene i terreni ideali siano quelli sabbiosi e leggermente acidi (pH tra 6 e 7), tuttavia si possono sviluppare bene anche in suoli alcalini.

Le concimazioni aiutano a mantenere la pianta in salute e produttiva, sebbene in terreni ricchi non siano essenziali. I concimi da usare dipendono dal tipo di suolo ma, in linea di massima, si possono utilizzare fertilizzanti per Agrumi, molto comuni in commercio.
Diversamente da altre piante da frutto, un apporto di Azoto favorisce non solo l'emissione di nuove foglie, ma anche la produzione dei frutti.

Persea americana è una specie mediamente resistente alla siccità ed, in Italia, le irrigazioni vanno fatte solo d'estate, dopo prolungati periodi di assenza di piogge. Ricordatevi, irrigare d'inverno è il miglior modo per far morire le vostre piante.
Piante affrancate ed adulte, di norma, non hanno bisogno di essere bagnate, sebbene carenze idriche possano portare ad una maggior caduta dei frutticini allegati.

L'esposizione migliore è quella assolata (almeno 6 ore di sole diretto al giorno), tuttavia nel primo/secondo anno dall'impianto troppo Sole, unito ad elevate temperature estive, può far bruciare le tenere foglie. Per piante appena messe a dimora potrebbe essere utile utilizzare teli ombreggianti.

Boccioli Fioriali Persea americanaLa potatura va eseguita nei primi anni di vita per dare una forma alla pianta e, successivamente, per evitare che la pianta diventi troppo alta. L'Avocado tollera potature anche drastiche, le quali possono però precludere la fruttificazione per una o più stagioni.
Potando in corrispondenza delle zone ricche di gemme (dove le foglie sono disposte concentricamente) si aumenta la vigoria (emissione di molti nuovi rami). Per evitare un'eccessiva crescita in altezza, conviene lasciare rami anche nella parte bassa della pianta e tagliare lontano dalle zone ad alta concentrazione di gemme.
Una pianta "bassa" è più gestibile, permette una raccolta senza l'uso di scale e rende più facili i trattamenti in caso di malattie.
La potatura va eseguita dopo la raccolta e quando non ci sono più rischi di gelate.

L'Avocado è una pianta abbastanza rustica e, generalmente, resistente alle malattie.
Tuttavia, oltre ad essere soggetto ai marciumi radicali (Phytophthora spp.), può essere colpito dal fungo patogeno Raffaelea lauricola, trasmesso tramite lo scarafaggio Xyleborus glabratus, che funziona da vettore nella diffusione della malattia.
Raffaelea lauricola è originario del Sud dell'Asia e fu importato in America nel 2002. Questo fungo attacca in maniera specifica le piante della famiglia delle Lauraceae, provocando gravi danni al legno ed ai tessuti di trasporto, che portano le piante all'appassimento ed alla morte.
Al momento non ci sono cure contro questa malattia (nota come Laurel Wilt) e, in un territorio in cui il patogeno non abbia competitori, si diffonde molto velocemente.
In Florida ha causato notevoli danni e decimato interi impianti di Avocado. In Europa, fortunatamente, non si registrano ancora attacchi di laurel wilt.

Se vi fosse venuta una mezza idea di comprarvi una pianta di Avocado, vi rimane solo da capire dove si può piantare nel vostro giardino.

Se abitate in Italia (o in Europa) propendete verso una varietà Messicana (o almeno un ibrido cone "geni" messicani), che sono sicuramente le più adatte per la coltivazione in climi temperati.
In zone fredde, per evitare i danni, scegliete una posizione a Sud rispetto ad una casa od ad un muro e, se potete, prediligete zone di pendio, che evitano i ristagni idrici e minimizzano gli effetti dell'inversione termica.
Avocado


Come Si Riproduce l'Avocado ? - Tecniche di Propagazione

La specie si può riprodurre per semina, in questo caso si avrà una pianta anche molto diversa rispetto alla pianta madre.
Molti di voi avranno visto su internet che per far germogliare un seme di Avocado lo si debba "infilzare" con dei bastoncini, posizionarlo in un bicchiere a filo d'acqua ed aspettare che spunti la radice.
Sicuramente può funzionare, ma il modo più semplice è prendere un bel Avocado al supermercato, rimuovere il seme, posizionarlo in un vaso tenendo la parte appuntita verso l'alto e ricoprilo di terra (al limite lasciando emergere solo la punta del seme).
Se fate questa operazione a fine primavera e tenete umido il terriccio, la germinazione è piuttosto rapida, con un'elevata percentuale di successo.
Purtroppo la coltivazione in vaso non è troppo adatta alla specie (vi ricordo che l'Avocado è un grosso albero) e, soprattutto se cresciuto in casa come pianta "d'appartamento", difficilmente vedrete frutti.

Il metodo di moltiplicazione più diffuso è senza dubbio l'innesto. Esso però non è semplicissimo da eseguire ed ha una percentuale di attecchimento inferiore rispetto a quella di altre piante da frutto.

Piantina Avocado di 1 mese


Quante Cultivars di Avocado Esistono ? Quali Sono le Differenze ?

Esistono centinaia di varietà che si distinguono per razza, per gruppo (tipo A o B), per forma/grandezza/sapore del frutto e per epoca di fioritura/maturazione.
Inoltre piante di diverse razze sono state spesso incrociate tra loro per ottenere ibridi che unissero i vantaggi di entrambi i "genitori".
Qui di seguito farò un (breve) elenco dei cloni più diffusi, famosi o particolari :

  • Avocado "Hass" : selezionato in California, è ormai diventato leader nel settore ed è tra le cultivars più commercializzate. La pianta è un ibrido tra una razza del Messico ed una del Guatemala, ma ha una resistenza al freddo nella norma. Il frutto è di medie dimensioni, con buccia rugosa, che diventa nera a maturità. La polpa è molto soffice, di consistenza cremosa e con un gusto particolarmente delicato. Appartiene al Gruppo A (fiori "femminili" di mattina) ed è molto produttivo.
  • Avocado "Fuerte" : ibrido (Messico x Guatemala), una delle varietà commerciali più tolleranti al freddo. Frutto verde a forma di pera, molto comune nei supermercati. La pianta è vigorosa e tende all'alternanza di produzione. Appartiene al Gruppo B (fiori "femminili" di pomeriggio).
  • Avocado "Reed" : produce un frutto di grosse dimensioni, tondeggiante. Appartiene al Gruppo A ed è una razza Guatemalteca.
  • Avocado "Bacon" : varietà di Razza messicana pura, può resistere sino a temperature di -5° C (23° F). Pianta di Gruppo B . Frutto ovale, a buccia verde, che si sbuccia facilmente.
  • Avocado "Maluma": selezionata di recente (anni '90) in Sud Africa, è tendenzialmente di razza Guatemalteca, con forse qualche "antenato" messicano. Produce fiori di tipo A e si caratterizza per avere uno sviluppo assurgente (verso l'alto) ed una crescita lenta, rendendo la pianta ideale per impianti fitti. Frutto piriforme, scuro a maturità.
  • Avocado "Wurtz" : talvolta chiamato anche "Werts", è un razza pura del Guatemala. La peculiarità è di essere una varietà "nana" a crescita lenta, che meglio si presta alla coltivazione in vaso o in piccoli giardini. Fiori di tipo A.
  • Avocado "Choquette" : Ibrido (Guatemala x Indie Occidentali), produce frutto ovale grosse dimensioni, molto sensibile al freddo, ma resistente alle malattie. Diffuso in Florida. Appartiene al Gruppo A.
  • Avocado "Zutano" : Frutto ovale, a buccia verde completamente liscia. Fiori di tipo B. Polpa dall'atipico color giallo tenue.
  • Avocado "Mexicola" : razza Messicana pura, è noto per essere uno degli Avocadi più resistenti al gelo. Produce molti frutti, ma di piccole dimensioni. E' una varietà precoce, che matura in autunno, cosa essenziale per zone in cui ci sia gelo invernale (che rovinerebbe i frutti immaturi). Fiori di tipo A.
  • Avocado "Mexicola Grande" : razza Messicana originata da un seme di un Avocado Mexicola. Questa varietà produce un frutto simile a quello del "papà", ma di dimensioni ben superiori; tuttavia Mexicola Grande, pur essendo abbastanza resistente al freddo, non lo è come MexicolaFiori di tipo A.

Fioritura Avocado


Persea americana
Rami Avocado

13 commenti:

  1. X fare l'innesto con quale pianta si può fare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, si fa su franco, ovvero su un semenzale della stessa specie (Avocado).

      Elimina
  2. Grazie mille per le preziose informazioni.
    Una domanda: come si fa a distinguere una pianta di tipo a da una di tipo b?
    In una campagna ho piantato 4 anni fa una pianta nata da talea e quest'anno per la prima volta ho visto che ha dei frutti piccoli. Vuol dire che nelle vicinanze c'è una pianta del tipo opposto?
    Dato che nella stessa campagna ho spazio per piantare un'altra pianta, pensa sia meglio propagare quella che ho ad esempio per margotta o talea (in questo caso credo che otterrei una pianta dello stesso tipo) oppure comprane una (in questo caso dovrei chiederne una del tipo opposto)? Quale sarebbe il periodo migliore per la propagazione per margotta o talea?
    In un'altra campagna ho una pianta di avocado di più di dieci anni (credo nata da seme) che non ha mai fruttificato. Non fruttifica perché non ci sono piante del tipo opposto nelle vicinanze?

    Grazie mille.
    Alessio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao,

      in realtà in Italia, con un clima temperato, gli Avocadi si comportano diversamente da quanto non facciano nei climi sub-tropicali. Nel senso che con le nostre stagioni, solitamente, è sufficiente un'unica pianta e la distinzione tra gruppo A e B non è netto come ai tropici. Di conseguenza è anche difficile capire, a vista, quale varietà sia il semenzale piantato. Per esser sicuri del gruppo A o B bisognerebbe aver una cultivar nota.

      Saluti

      Elimina
  3. Ho letto. La tua informazione è tecnicamente scientifica. Chi sperimenta ha bisogno di notizie semplici per vedere il risultato.Ho seguito le istruzioni di mia moglie proveniente da 20 anni di Venezuela. Ho messo il nocciolo sempre con i famosi stecchini nel bicchiere in periodi diversi della primavera e ho verificato che sono andati a segno quelli tra maggio e giugno. Appena nel terreno non tutti vanno avanti. Vanno piantati esposti al sole e di inverno vanno coperti come i limoni. Ti ringrazio per le notizie.

    RispondiElimina
  4. Grazie, veramente esaustivo. Un amico mi ha regalato un alberello che lui teneva in vaso e che aveva cresciuto da un seme (non conosce il cultivar) e io lo ho piantato in piena terra in un angolo del giardino riparato da una siepe di alloro. Adesso, dopo due anni, è alto quasi 3 m ed è pieno zeppo di fiori. Spero fruttifichi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci vorrà ancora qualche anno, ma son sicuro che fruttificherà :) !!

      Elimina
  5. Il periodo che si può praticare l'innesto e la margotta nel sud Italia? Grazie x la risposta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il periodo più idoneo è tra fine invero e primavera, quando la pianta sta per iniziare a vegetare. Meglio evitare i periodo troppo caldi, in cui spesso la pianta va in riposo vegetativo.

      Elimina
  6. A ME ECAPITATO UN FRUTTO DA PIANTA INESTATA 3 ANNI FAPRODURNE 16 DI COLOR VIOLA PELLE LISCIA LEGGERMENYE PUNTINATO DI BIANCO, ADESSO NE A UN CENTINAIO PICCOLI . VORREI SAPERE CHE QUALITÀ E ,MOLTO BUONO DA CONSUMARE PELLE FINA TIPO UN FICO PECCATO NON POSSO INVIARVI FOTOagari ditemi come fare grazie per Vs risposta

    RispondiElimina
  7. Antonio dal basso Salento, vorrei un consiglio, ho una pianta di avocado di 3-4 anni è possibile sapere il periodo migliore x fare l'innesto e la migliore tecnica d'innesto? Grazie x la risposta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il periodo più idoneo è tra fine invero e primavera. L'innesto a spacco è uno dei più comuni.

      Elimina